30 Settembre 2017
Da oggi è possibile pagare con Mobysign in tutte le casse degli ipermercati e supermercati di Coop Liguria, in tutti i 43 punti vendita della Liguria, inclusi alcuni nel territorio Piemontese.
Un bellissimo risultato in collaborazione con Coop Liguria, dopo la positiva sperimentazione dei mesi passati. Una conferma che l’innovazione nella sicurezza e usabilità di Mobysign si sta affermando non solo nel web, ma anche nella GDO come soluzione di riferimento, strutturata, pragmatica, dall’user experience fluida e compliant con la direttiva europea PSD2 sui pagamenti.
Tre i pregi della soluzione, secondo Coop Liguria, vi è il fatto che Mobysign non è legata a uno specifico tipo di smartphone, carrier telefonico o a una specifica banca e può essere utilizzata anche presso altri esercenti e per altri servizi, come i siti di ecommerce, o per effettuare il login sui siti web.
E’ sufficiente scaricare la app Mobysign standard sul proprio smartphone dagli store o dalla app iCoop. Il cliente registra una o più carte di credito (e alcune tipologie di debito internazionale) qualsiasi banca abbia, senza necessità di inviare documenti di alcun tipo ed è subito abilitato sia in Coop Liguria, sia sugli altri merchant. Potrà utilizzare il comodo plafond delle sue carte, senza ricariche dal proprio IBAN, in modo da evitare i costi di ricarica applicati dalla propria banca:
MOBYSIGN E’ DAVVERO COMPLETAMENTE GRATUITO PER IL CONSUMATORE, SENZA SORPRESE, SENZA COSTI AGGIUNTIVI, DIRETTI O INDIRETTI!
Il plafond e il pagamento sono protetti dalla sicurezza brevettata da Mobysign in tutta Europa (e patent pending negli Stati Uniti) a partire dal 2011.
Mobysign, l’app gratuita al posto del portafogli e di mille password, in Coop Liguria fa leva sulla possibilità di pagare con una esperienza utente senza frizioni, senza digitare importi, senza selezionare il punto vendita, senza essere obbligati necessariamente ad attivare servizi di geolocalizzazione, che non apprezzati da tutti per motivi di privacy.
Nel caso di Coop Liguria è sufficente leggere con la app il codice QR alla cassa: un popup appare automaticamente sullo smartphone del cliente, riportando i dati della transazione, tra cui il numero cassa, l’importo e il punto vendita; a questo punto il cliente può tranquillamente confermare il pagamento con tutte le garanzie che si tratta proprio del suo acquisto. E’ sufficiente utilizzare l’impronta o digitare un PIN unico e il gioco è fatto. La app firma la transazione – non facendo leva sulla SIM dell’operatore telefonico – e invia la conferma completa di dynamic linking PSD2. Un processo, anche questo, brevettato da Mobysign. In questo modo la conferma ad un pagamento non può essere utilizzata da malintenzionati per altre transazioni e per altri beneficiari.
Il pagamento in Coop Liguria prevede i servizi di SIX Payment Services, acquirer internazionale presente in tutta Europa e la cui proprietà è in capo a UBS e Credit Suisse. I server di SIX a Zurigo (SIX è proprietaria della Borsa di Zurigo) ricevono in un istante i numeri carta dai server certificati PCI di Mobysign. Sì, perchè sullo smartphone non vi sono dati carta, né alcuna loro parte, né alcun dato personale. La app non conosce tutti i dati carta, neanche nella fase di registrazione! Questi accorgimenti innalzano ulteriormente il livello della sicurezza e privacy garantite.
Dal punto di vista della usabilità, la semplicità d’uso è quasi imbarazzante, perchè lo smartphone diventa una sorta di telecomando da cui puntare il QRcode sulla cassa tradizionale, automatica, quella dei bar o tavole calde, per ottenere in un clic tutti i dati e approvare il pagamento in pochi secondi. E’ possibile cambiare al momento del pagamento la carta d’appoggio con un semplice gesto.
Grazie all’integrazione effettuata da NCR, le casse Winepts dalla versione 7.0 prevedono nel package standard i pagamenti Mobysign.
In generale, le modalità di innesco della transazione Mobysign nei punti vendita posono prevedere in alternativa al QRcode, l’impiego di barcode, carte giftcard o carte fedeltà, native su mobile. Lo stesso meccanismo del QRcode è utilizzabile anche sui siti web, sia per il pagamento, per l’invio di dati di spedizione e fatturazione in automatico, sia per il login evitandoci di dover riscordare una miriade di password e di digitare dati quando ci registriamo. E’ inoltre possibile integrare un’app a Mobysign in maniera molto semplice e attivare modalità secondo cui l’utente digita il proprio numero di telefono o nickname per iniziare una transazione. I verticali di Mobysign per la GDO, la ristorazione, il fashion, le stazioni carburanti, le banche e molto altro vanno nella direzione di offrire sul mercato una soluzione valida in parecchi contesti.
Mobysign NON è un’istituzione finanziaria e NON è interessata a proporre, almeno per ora, un proprio mezzo finanziario di pagamento alternativo a quelli dei circuiti, nè ad attivare pagamenti solo attraverso le carte di credito; è aperta a circuiti partner ed inoltre, in base alle opportunità offerte da PSD2 e soprattutto alle fee applicate, potrà attivare ulteriori modalità, contando sulla completa compliance della soluzione alla nuova direttiva. Allo stato, le carte di credito/debito offrono un sistema consolidato, economico e standard che Mobysign ha semplificato e reso più sicuro con l’uso della sua app.
Mobysign è un wallet nel senso più stretto, perchè non dà preferenza ad un proprio mezzo finanziario di pagamento, ma offre sul mercato una soluzione sostenibile nel tempo scegliendo le migliori opzioni; è una società auto-finanziata partita dall’Italia e approdata a Londra, ha dimostrato nel tempo di essere interessata a creare valore per il business reale e non a giochi speculativi.
Per finire, un ringraziamento speciale al dott. Giovanni Battista Clavarino, Responsabile Organizzativo ipermercati e innovazione Coop Liguria e Presidente di Energya SpA che ha seguito il progetto, a Coop Liguria e Coop CNO.